Cessione del Quinto: quello che le banche non dicono in caso di estinzione anticipata

E’ obbligatorio il rimborso delle spese in tutti quei casi in cui il finanziamento viene chiuso prima del tempo previsto

La cessione del quinto è un tipo di prestito personale, in cui la restituzione viene addebitata direttamente sullo stipendio e sarà pari a un quinto del valore di questa cifra. Può essere richiesta sia da lavoratori dipendenti, sia da pensionati: l’importante è avere un’entrata monetaria fissa.L’entità del prestito non supera mai i 45mila euro. Il vantaggio di questo prestito è che la rata è calcolata sullo stipendio effettivo e può essere diluita nel tempo. Il richiedente dovrà restituire, in un arco di tempo, in genere 10 anni, la somma prestata, con l’aggiunta delle spese di assicurazione sulla vita (che copre la restituzione in caso di decesso), commissioni finanziarie (il guadagno della banca), commissioni accessorie (il guadagno degli agenti bancari), interessi e spese fisse.

Un’ ulteriore possibilità riguarda l’estinzione della cessione del quinto: può avvenire infatti in qualsiasi momento, anche anticipatamente alla data di scadenza, e comporta il pagamento alla banca del capitale residuo e, nel caso in cui fosse prevista dal contratto, anche di una penale che comunque non può mai superare l’1% del capitale ancora da rimborsare.
L’estinzione anticipata prevede il rimborso obbligatorio a favore di chi ha contratto il prestito della parte non goduta dell’assicurazione vita (obbligatoria) e delle commissioni bancarie di intermediazione e finanziarie. Questa cifra deve essere calcolata sulla base degli anni in cui realmente si è usufruito del prestito, restituendo quindi la parte relativa agli anni “risparmiati” grazie all’estinzione anticipata: si aggira intorno a qualche migliaio di euro.

Come ti imbrogliano le banche
Purtroppo molti ignorano l’obbligatorietà di questo rimborso e le banche, avendo già ricevuto il pagamento delle commissioni in anticipo, così come il premio assicurativo, non restituisco le somme relative al periodo in cui il prestito non è stato sfruttato, che invece spettano di diritto. Molto spesso, soprattutto negli anni passati, giocando sul calcolo dei rimborsi, hanno abbassato di molto l’ammontare delle somme dovute, non rispettando la legge e trattenendo più spese.

Hai estinto anticipatamente la tua cessione del quinto? Anche tu, molto probabilmente, hai diritto ad un rimborso. TutelaTi associazione Consumatori ha posto in particolar modo la sua attenzione al recupero delle somme indebitamente trattenute dagli intermediari finanziari e offre assistenza e consulenza per aiutare chiunque abbia subito un torto bancario recuperando le cifre che spettano di diritto al cliente, senza la richiesta di nessun anticipo di spesa.

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